UD 2.3 – Il Tè e le tisane

Conoscenze: Acquisire le conoscenze sulle qualità organolettiche degli infusi ed i relativi sistemi produttivi

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Abilità: Acquisire la giusta manualità per poterli preparare e servire

 


Storia e tipologie di tè

Il una bevanda che si ottiene mediante infusione delle foglie essiccate di una pianta sempre verde, originaria dell’Asia, chiamata Camelia Sinensis. Diversi sono i paesi che lo producono ma i migliori tè sono quelli Indiani, dello Sri Lanka, Cinesi e Giapponesi.

In commercio se ne possono trovare tipologie e qualità differenti dovuti soprattutto al tipo di

Camelia sinensis, l’albero dalle cui foglie si ricava il tè

trattamento riservato alle foglie dopo la loro raccolta o all’aromatizzazione di alcuni tipi di tè con fiori, foglie o frutta, realizzata prima di essere messo in commercio.
Si tratta di una delle bevande più consumate al mondo e nei paesi orientali, essa viene sorseggiata durante i principali pasti della giornata. In occidente viene considerata per lo più una bevanda da bere in vari momenti della giornata ed in Italia, preparata fredda, anche come dissetante e rinfrescante.
Negli ultimi anni, ad alcuni tipi di tè (tipo verde e bianco) vengono attribuite qualità terapeutiche, antiossidanti e drenanti.
È considerata una bevanda nervina in quanto ricca di teina e caffeina, anche se in commercio esistono tipi di tè che hanno subito una lavorazione finalizzata alla deteneizzazione (rimozione delle sostanze nervine).
Il tè è una bevanda che può essere bevuta al naturale, aromatizzata con limone o latte, dolcificata e accompagnata con pasticceria secca.
In Europa essa viene consumata in quantità considerevole soprattutto in Gran Bretagna e Scozia, mentre negli altri paesi il consumo è modesto.

Coltivazione, raccolta e trattamento

La raccolta delle foglie del tè inizia dal terzo anno dalla messa a dimora dell’albero e viene effettuata asportando gli apici dei germogli e le foglioline giovani.
La qualità del tè posto in commercio non dipende solo dalla varietà e dalla zona di produzione, ma anche dalle successive operazioni di trattamento.
Il trattamento che segue la raccolta è diverso secondo le tipologie di tè che si vogliono ottenere.
Esistono differenti tipi di tè, quelli maggiormente commercializzati sono:

  • Tè nero
  • Tè oolong
  • Tè verde
  • Tè bianco
  • Tè giallo

Dopo la raccolta le foglioline vengono fatte appassire mediante correnti di aria calda. La seconda fase consiste nell’arrotolare (cilindratura) le foglioline ormai appassite, permettendo la rottura delle cellule e la liberazione di sostanze che a contatto con gli enzimi daranno origine a reazioni chimiche durante la fase della fermentazione.
La fase successiva cambia a seconda del tipo di tè.
Per produrre tè nero, ad esempio, le foglioline vengono immerse nell’acqua per un periodo di tempo che varia dalle 24/48 ore, durante il quale avviene un processo di ossidazione. Successivamente le foglie vengono fatte attraversare da aria calda abbondantemente umida (circa 90%) ed una temperatura di circa 22/28°C, ottenendo così una trasformazione del gusto e dell’aroma iniziale. Infine le foglie vengono convogliate in un essiccatoio per eliminare completamente l’umidità.

Alcune tipologie di tè

Il tè oolong (letteralmente: drago nero) è un prodotto semi ossidato, dovuto alla parziale fermentazione, prodotto in Cina e Taiwan. Le foglie lasciate a seccare nelle ceste ingialliscono mentre i bordi, a contatto con l’ossigeno, diventano rossastri grazie alla reazione delle sostanze chimiche rilasciate dalle foglie durante la frantumazione.
Il tè verde non subisce alcuna ossidazione ma dopo la raccolta le foglie sono sottoposte ad una sterilizzazione con getti di vapore a 160°C, successivamente vengono essiccate e confezionate.
Il tè bianco è quello più pregiato e dal gusto delicato. Si ottiene dalla raccolta dei germogli ancora chiusi in un periodo molto breve durante la primavera. La raccolta avviene nelle prime ore del mattino in modo da non rovinarli e sono semplicemente essiccati. Il nome deriva dalla rilucente peluria bianche che le foglioline presentano in questo periodo del loro sviluppo.
Il tè giallo è un prodotto semifermentato. Le foglioline vengono inumidite da un getto di vapore e poi lasciate accatastare in un contenitore, ricoperto con un telo. Dopo un paio di giorni in questo stato, il processo ossidativo avrà fatto il suo decorso. Le foglioline vengono asciugate, essiccate e grazie al tipo di trattamento subito forniranno una bevanda dal lucente colore giallo.

Le modalità di preparazione

Tradizioni ed abitudini diverse influenzano notevolmente il servizio ed il consumo del tè nei vari paesi del mondo.
In oriente il tè nasce come bevanda che ispira la meditazione, ed ancora oggi, in molti paesi la sua preparazione ed il suo servizio assume un significato quasi religioso.
E’ con questo spirito che gli orientali consumano soprattutto tè verde al naturale spesso accompagnandolo ai principali pasti.

In occidente le modalità di preparazione e servizio del tè sono diverse. Si beve soprattutto tè nero ed il suo consumo è legato alla prima colazione o al tempo libero. In questi ultimi anni, molti salutisti

Servizio del té

consumano tè verde in quanto è ritenuta una bevanda dalle particolari proprietà terapeutiche.

Oltre alla possibilità di berlo al naturale, nei paesi occidentali, esso viene spesso aromatizzato con pesca, ribes nero, ciliegie, menta ecc.
Ottenuto l’infuso, lo si può dolcificare con zucchero o miele, aromatizzarlo con limone, latte, cardamomo, chiodi di garofano e persino con il Rum e servire accompagnato con biscotti secchi o pasticcini da tè.
In Italia, nella stagione estiva si usa preparare il tè freddo aromatizzato, il quale rappresenta un ottimo dissetante. L’infuso viene generalmente preparato con acqua bollente ma non bollita evitando che nella teiera si formino sedimenti di minerali dovuti all’eccessiva ebollizione. Utilizzando il tè sfuso si avrà cura di sistemarlo nell’apposito ovulo traforato evitando che le foglioline finiscano nella tazza. Per questioni di praticità si può optare per le bustine filtro, delle quali se ne trovano in commercio una gamma molto ampia.

Le migliori teiere sono quelle in ceramica o in porcellana fornite sempre di coperchio, dato che in esse la temperatura dell’acqua scende meno rapidamente rispetto a quelle in metallo.
Per un buon servizio al tavolo, il vassoio deve essere corredato di: tazza, sottotazza e relativo cucchiaino, teiera con acqua bollente. A parte, alcune varietà di tè in bustina filtro, varie tipologie di dolcificante, un bricchetto di latte freddo, un piattino con alcune fette di limone e relativa forchettina, un portatovaglioli con tovagliolini di carta ed eventuali pasticcini da tè.

Le Tisane

Sono il prodotto dell’infusione di una combinazione di più piante officinali che vengono sminuzzate per consentire la fuoriuscita di tutte le proprietà officinali durante l’infusione.

Si preparano immergendo la bustina filtro o la miscela sfusa in acqua bollente e lasciate in infusione per 5/10 minuti.

Karkadè

Si ottiene dall’infusione di fiori rossi di Hibiscus Sabdoriffe, poco noto in Italia, esso ha proprietà, toniche e digestive, non contiene sostanze nervine.  E’ un ottimo diuretico e un’antisettico urinario. Il suo infuso dà una bevanda dal sapore acidulo rinfrescante e dissetante, dal colore rosso carico.

Camomilla

Si ottiene dall’infusione del fiore dell’omonima pianta, ha proprietà antispastiche, digestive e più

Le tisane

genericamente rilassanti. L’infuso di fiori di camomilla notoriamente vene utilizzato per i suoi effetti lievemente sedativi ma è stato riscontrato che un prolungato uso può portare l’organismo ad una reazione opposta.
Essa viene servita in tazza grande accompagnata con limone tagliato a rondelle e vari tipi di dolcificante.

Tiglio

All’infuso di questa pianta, ottenuto sia con i fiori che le foglie, si attribuiscono notevoli effetti curativi. E’ un buon ansiolitico, antistress, reintegratore di vitamina C ed ha un benefico effetto sul sistema respiratorio

Zenzero

Con l’infuso della sua radice ci si può depurare, avere dei benefici effetti sulla perdita del peso corporeo, combattere il mal d’auto ed aiutare il processo digestivo.

Molte aziende o erboristerie preparano delle miscele di erbe che hanno benefici effetti sulla salute, destinate alla preparazione di infusi e decotti.
Il loro servizio è molto simile a quello del tè ed i naturalisti più convinti li sorseggiano al naturale o dolcificati esclusivamente con il miele.

Verifiche

Vero o Falso

  1. Il tè è una delle bevande più consumate al mondo
    VeroFalso
  2. La raccolta delle foglie del tè inizia dal terzo anno dalla messa a dimora
    VeroFalso
  3. Il tè verde non subisce alcuna ossidazione
    VeroFalso
  4. Gli orientali consumano soprattutto tè nero
    VeroFalso
  5. L’infuso del tè viene preparato con acqua bollente ma non bollita
    VeroFalso
  6. Le migliori teiere sono quelle in ferro fornite sempre di coperchio
    VeroFalso
  7. Le tisane si preparano con l’infusione di una pianta officinale
    VeroFalso
  8. Il karkadè si ricava dall’infusione di zenzero
    VeroFalso
  9. Il tè bianco si raccoglie durante tutto l’anno
    VeroFalso
  10. Il tè giallo è un prodotto molto fermentato
    VeroFalso

Risposta multipla

  1. L’infuso di zenzero si realizza con
    A) Le radici
    B) Le foglie
    C) I frutti
  2. Il karkadè
    A) Contiene teina
    B) Non contiene sostanze nervine
    C) Contiene caffeina e teina
  3. Le teiere sono quelle
    A) In metallo e fornite sempre di coperchio
    B) Indifferentemente in ceramica o metalli
    C) Ceramica o in porcellana fornite sempre di coperchio
  4. Nei paesi occidentali il tè si beve
    A) Freddo in estate e caldo in inverno
    B) Al naturale accompagnandolo ai pasti
    C) Al naturale ma anche aromatizzati
  5. Le foglioline del tè giallo
    A) Sono essiccate con getti di vapore
    B) Vengono inumidite con getti di vapore
    C) Vengono essiccati al sole
  6. Il tè verde viene
    A) Sottoposto ad una sterilizzazione con getti di vapore a 160°C
    B) Sottoposto a fermentazione
    C) Sottoposto ad una sterilizzazione con getti di vapore a 260°C
  7. La seconda fase della lavorazione del tè è
    A) L’essiccazione
    B) L’appassimento
    C) La cilindratura
  8. Il tè oolong viene
    A) Totalmente fermentato
    B) Parzialmente fermentato
    C) Solo essiccato
  9. Per produrre tè nero le foglioline vengono immerse nell’acqua per un periodo di
    A) 24/48 ore
    B) Alcune ore
    C) Circa una settimana
  10. Il tè è una bevanda nervina che contiene
    A) Caffeina e tobramina
    B) Teina
    C) Teina e caffeina
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